Dermatite allergica agli acari

 

Patologia: Dermatite allergica

Animale: Cane, Boxer, femmina, 2 anni

Autore: Dr. David Bettio

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Generalità

Dermatite allergica è un termine generico per indicare un gruppo di allergie cutanee che possono essere scatenate da una moltitudine di fattori nei cani. Le allergie sono reazioni del sistema immunitario ad una determinata sostanza (allergene), che il corpo riconosce come estranea. Queste reazioni si verificano dopo l’esposizione iniziale all’allergene, con conseguente sviluppo di una ipersensibilità che provoca prurito e infiammazione in caso di esposizioni future. Le malattie allergiche sono determinate da una risposta anomala ed esagerata da parte del sistema immunitario. Il sistema immunitario è deputato a difenderci dall’attacco di microbi e di sostanze estranee al nostro organismo tramite la produzione di anticorpi o tramite l’attivazione  di cellule “difensive” come i globuli bianchi, i mastociti ed i macrofagi. La risposta immunitaria in soggetti normali avviene in modo armonico: dopo una prima fase di attivazione e azione contro le sostanze estranee, il sistema si auto controlla deprimendo le risposte esagerate e riportandosi  in uno stato di riposo. La presenza di sostanze banali e innocue presenti nell’ambiente (es. pollini di graminacee, acari della polvere, proteine alimentari ecc..). induce nei pazienti allergici (probabilmente a causa di una predisposizione genetica) una produzione esagerata ed incontrollata di anticorpi del tipo IgE e l’attivazione ed il richiamo di molte cellule “difensive”. Come esito si ha la presenza del prurito ed un danno a carico dei tessuti interessati. Il sistema immunitario essendo dotato di cellule memoria, ad ogni successiva esposizione del malato alle sostanze ambientali chiamate in causa, indurrà una recrudescenza della malattia.  La dermatite allergica causata dalla puntura di pulce (DAP), essendo riscontrabile a qualsiasi età, rappresenta senza dubbio la malattia allergica più frequente in cani e gatti. Rappresenta inoltre la principale causa del prurito e di lesioni dermatologiche in queste specie animali. La dermatite atopica rappresenta la seconda malattia allergica più vista e ha una incidenza pari al 10-15 % della popolazione canina. Si deve ricordare che questa malattia predilige alcune razze (dalmata, setter, i terrier in generale, i boxer, il pastore tedesco, lo sharpei, gli shih-tzu, il carlino ecc..) nelle quali l’incidenza risulta essere  più elevata. Si  rammenti inoltre che circa il 75% dei cani con dermatite atopica sono contemporaneamente colpiti anche dalla DAP. L’allergia alimentare interessa solo l’1-11% di tutte le malattie dermatologiche del cane e si sospetta essere più frequente nella specie felina, inoltre, spesso si trova in associazione alla dermatite atopica. La dermatite allergica da contatto è decisamente rara nel gatto ed interessa non più del 1-5% di tutte le malattie dermatologiche del cane.

Le classi più comuni della dermatite allergica nei cani sono le seguenti:

  • Allergia da morso di pulci
  • Allergia alimentare
  • Atopia – una condizione allergica causata da allergeni per inalazione o assorbimento di allergeni attraverso la pelle

Meno comuni sono:

  • Reazioni a medicinali
  • Allergie ormonali
  • Allergie batteriche
  • Allergie causate da altri parassiti (acari, vermi intestinali, zecche)
  • Allergie da contatto (a causa di trattamenti topici o di esposizione alle fibre, a cera per pavimenti e detergenti)

L’atopia e l’allergia alla puntura delle pulci sono generalmente osservate nei giovani adulti, mentre le allergie alimentari possono colpire cani di qualsiasi età. Ci sono un certo numero di razze canine predisposte allo sviluppo di atopia. E alcuni animali possono essere soggetti a sviluppo di allergie a causa di fattori genetici.

Sintomi.

  • Il cane si gratta, si lecca insistentemente, mastica o morde la pelle, i piedi e le orecchie
  • Grattandosi si creano zone squamose sulla pelle
  • Papule, croste o pus che riempie vescicole sulla pelle
  • Maggiore pigmentazione della pelle
  • Pelle ispessita
  • Perdita di pelo
  • Saliva di colore marrone
  • Il cane scrolla spesso la testa

Diagnosi.
Il protocollo diagnostico specifico può variare a seconda del tipo di allergia o di malattia della pelle che si sospetta. Tra i test diagnostici elencati qui di seguito, dunque, potrebbe esserne necessario solo uno, o due.

  • Esame della storia clinica ed esame fisico
  • Esame citologico della pelle
  • Emocromo e profilo biochimico
  • Prove allergiche tramite esami del sangue
  • Test allergologici intradermici
  • Test per verificare eventuali allergie alimentari

La dermatite allergica non può essere evitata, ma limitare l’esposizione ad allergeni aiuterà ad alleviare alcuni dei sintomi clinici. La riduzione degli allergeni noti è consigliabile in tutto l’ambiente. Questo può richiedere tenere gli animali dentro quando il livello del polline nell’aria è alto, evitare che il cane giochi nell’erba alta o nell’erba appena tagliata, e limitare la polvere e la muffa in casa. Infine, eliminare l’esposizione a determinati alimenti è fondamentale per un trattamento efficace della dermatite allergica alimentare.

Caso clinico omeopatico: Cane Boxer Femmina di 2 anni.

 

Tina è una femmina di Boxer di 2 anni. Ai test allergologici risulta una positività allergica agli Acari.

Il 16 Marzo vedo Tina per la prima volta in Studio. La situazione è catastrofica. Come si vede della foto scattate quel giorno la pelle è fortemente irritata da una dermatite pruriginosa con formazione di pustole e papule praticamente diffuse in tutto il corpo. Tina è molto innervosita del prurito, è scontrosa e continua a grattarsi. I proprietari mi riferiscono che è stata consigliata una terapia con Ciclosporina dopo che alcuni mesi di terapia antibiotica non hanno risolto la situazione e sono molto preoccupati e sconfortati dall’utilizzo della Ciclosporina. Tina è arrivata in famiglia a Settembre del 2009. Da subito ha presentato scolo nasale e congiuntivite, attribuita dopo un esame batteriologico a Pastorella. In quel momento viene trattata con cicli di antibiotico specifico.  A distanza di poche settimane Tina viene riportata dal veterinario per minzioni frequenti e viene riscontrata una cistite con presenza di cristalli di struvite. Per questo motivo riprende con un ciclo di antibiotico e una dieta specifica. A fine del 2009 vengono eseguiti due richiami vaccinali. Dopo circa una settimana dall’ultimo richiamo, a Tina viene diagnostica una dermatite ‘Hot Spot’ che viene gestita con lozioni locali di disinfettante. Questo trattamento non ha alcun effetto , quindi viene somministrato a Tina un breve ciclo di cortisone. La lesione cutanea essudativa sembra migliorare ma lascerà spazio ad una brutta cicatrice esuberante. Il 5 Marzo dell’anno seguente Tina deve subire un intervento urgente con asportazione dell’utero e delle ovaie (ovario isterectomia), dopo un calore molto prolungato con perdite ematiche profuse e mancanza di ovulazione. Il risveglio dall’intervento è stato problematico, complicato da un vomito coercitivo (circa 10 volte al giorno) per il quale il Veterinario curante ha pensato di modificare l’antibiotico usato in precedenza e somministrare antiemetici. Subito dopo la sterilizzazione si è presentata la montata lattea, trattata con Carbegolina. Alla fine dell’estate dello stesso anno, sono comparsi dei pomfi. La pelle aveva un odore acido, anche la saliva. Tina presentava anche congiuntivite con secrezione di materiale muco-purulento.

A Novembre viene effettuate una visita Dermatologico Specialistica con diagnosi di Piodermite su base allergica. Viene prescritta una terapia a base di antibiotico , cortisone a dosi scalari e ranitidina, associata a bagni con shampoo lenitivo 1-2 volte alla settimana. Dopo 40 giorni di cura la pelle era tornata normale, gli occhi erano belli. Ma appena smesso l’antibiotico e il cortisone , la situazione tornava al punto di partenza. I test allergologici davano indicazione per il trattamento con Ciclosporina.

16 Marzo

Visita Omeopatica:

Quando è arrivata era intrattabile. Abbastanza aggressiva con altri cani, non cercava il contatto fisico. All’inizio si faceva fare le coccole, poi con la situazione dei pomfi e del grattamento è diventata molto nervosa fino al giorno in cui mi ha morso mentre le grattavo la pancia. Cerca sempre il gioco ma in modo irruento e dominante. E’ molto diffidente: se non conosce un oggetto si ferma e ringhia, anche oggetti che sono in casa da sempre.  Ha paura dei rumori forti, dei petardi e fuochi artificiali: paura folle. Adesso ha paura anche de temporali. Con le persone è molto invadente, ha indirizzato la sua aggressività cercando di tenere lontano gli altri cani dal cane con il quale vive. Adora fare il bagno. Se la lasciamo in casa da sola, fa dei danni con molta precisione, nel senso che sminuzza un singolo oggetto e basta. E’ tendenzialmente un cane freddoloso

Prescrizione: NUX VOMICA 30CH 3 granuli mattina sera

22 Aprile

All’inizio della terapia c’è stato un peggioramento dei pomfi e dell’eritema cutaneo, che poi è andato via via migliorando. Ora la pelle è lucida, non puzza, il pelo sta ricrescendo, è morbido. Con gli altri cani è molto tranquilla, sta diventando molto ubbidiente.

Seconda Prescrizione: NUX VOMICA 200K MONODOSE, in associazione ad un oligoelemento dato per bocca a giorni alterni.

12 Maggio:  Tina non mostra più alcun problema cutaneo. I segni di dematite sono totalmente scomparsi, è molto più rilassata.

27 Maggio:  Tina presenta una leggera tosse che si manifesta di sera. Presenta scolo nasale mucoso, non molto abbondante.

Prescrizione: placebo.

6 Giugno:  Tina viene con me e Clio in passeggiata nei campi (guarda il video). La sua pelle è pressoché perfetta. Dall’inizio della terapia omeopatica ha iniziato un regime alimentare casalingo a base di carne, frutta e verdura. Sono stati sospesi e vietati tutti i cibi di produzione industriale e ogni tipo di carboidrato finito o in farina. Tina è giocosa, molto possessiva nei confronti della sua pallina che non lascia un momento, attiva e vivace, obbediente ai comandi. Estremamente competitiva per il gioco tanto che non lascia mai la pallina a Clio, ma non dimostra aggressività. Senza la sua pallina non va da nessuna parte. Il rapporto con i suoi giochi rasenta l’ossessione, li ripone e li riporta in modo ordinatissimo. La pelle è normale e il pelo morbido e folto. Nessuna traccia di eruzioni cutanee. Lo scolo nasale e la tosse si sono risolte autonomamente come segno di esone razione attraverso la mucosa delle vie respiratorie. Sembra soffrire molto la temperatura calda.

Prescrizione: LACHESIS 200 K MONODOSE

25 risposte a “Dermatite allergica agli acari

  1. Gentile dottore le descrivo i sintomi del mio cane le quali diagnosi sono state molteplici,dalla rogna rossa alle allergie alimentari a quelle “ambientali”.
    bouledogue francese, femmina di 2 anni;da un anno e mezzo soffre di forte prurito generalizzato, permanente cerume scuro nelle orecchie,permanenti arrossamenti e sfoghi sottole ascelle e sulla pancia con cattivo odor,piccole pustole di pus nelle zone arrossate,perdita di pelo.
    i sintomi sono aumentati nei mesi nonostante le varie cure, fino ad arrivare ad un grave episodio di shock anafillattico,questo luglio, le cui cause sono sconosciute,dove oltre ad i sintomi sopra descritti il cane presentava pomfi grandi come noci su tutto il corpo,muso e orecchie gonfie e deformati, polpastrelli gonfi,un unica placca rossa gonfia e sanguinolenta dal sotto il collo fino infondo alla pancia.
    Oltre le flebo di cortisone per il grave episodio,nei mesi precedenti il cane ha subito diverse cure:vetsolone,synolux,demotik,shampo lenitivo,ribes pet,redonyl,retopix e naturalmente mangimi monoproteici….tutto inutile..non ho mai fatto le prove allergiche e ho paura che possa avere un altro shock magari in mia assenza…
    Cosa mi consiglia?
    certa di risposta le porgo cordiali saluti
    FABIANA da PISTOIA

  2. Gentile Fabiana, le consiglio di contattare il Dr. Orsi di Pescia 333.2750968. E’ un amico e collega esperto omeopata.
    Saluti, David Bettio

  3. Salve dottore mi trovo in una situazione simile con il mio bull terrier… Ormai non so più dove sbattere la testa. Potrebbe consigliarmi un ottimo omeopata zona Treviso? Saluti da Luca

  4. Buongiorno dottore,le scrivo da torino…vorrei sapere se può consigliarmi un bravo veterinario omeopata in città, ho un cane corso di otto anni con otite cronica e dermatite,abbiamo provato qualsiasi cura con il solo risultato di aggravare la situazione e Ritrovarmi a cercare di interrompere i suoi leccamenti praticamente ogni momento che si sta insieme.mi faccia sapere qlcosa,grazie

  5. Salve, ho un bulldog francese di 3 anni, soffre di otite cronica, ho provato una cura di sei mesi con un vaccino (dato che i test allergici avevano individuato gli acari come fonte di allergia) ma non ha dato risultati, sono circa 2 anni che ha le orecchie quasi completamente chiuse a causa di rigonfiamenti interni delle orecchie, cosa può consigliarmi?
    Sono di Roma, può darmi il contatto di un veterinario?
    Grazie in anticipo
    E.C.

  6. Gentile Elia, su Roma può contattare la dott.ssa Silia Marucelli oppure la dott.ssa Carla De Benedictis.

  7. Gentile dottore, ho veramente bisogno del vostro aiuto. Il mio chihuahua di 4 anni da qualche giorno che presenta bolle localizzate maggiormente sul viso e nella parte di sotto del corpo, inoltre il pelo sembra rialzato lungo la schiena (simile a Tina, il boxer citato da lei) inoltre presenta anche prurito,non eccessivo, e arrossamenti a chiazze all’interno delle orecchie. Gli sono sono state fatte le punture di cortisone e sembrava che tutto stesse passando, ma ecco che si ripresentano tutti i sintomi. Il cane è abbastanza abbattuto forse per i medicinali che sta assumendo, come Redonyl, il FortiFlora e questa mattina ha iniziato Il Cefa-Cure Tabs. (Alla seconda dose di Redonyl il cane ha rimesso più di una volta). Non sappiamo più che fare, fino ad ora non ha avuto mai questo problema, mai allergie e non è stato in contatto con tessuti/prodotti nuovi. Il cane fino al giorno dei primi sintomi è stato portato come sempre nel parco. Dottore le chiedo aiuto, mi consiglia veterinario nella provincia di Lecce/ Brindisi? . Aspetto una sua risposta,la ringrazio in anticipo.

  8. sono un po’ confusa perchè ho letto che la terra diatomacea da lei consigliata per eliminare vermi e parassiti degli animali,è stata ritenuta responsabile di avere rilasciato arsenico nella birra,nel riso e in altri alimenti,ora non so cosa pensare.grazie

  9. mi sembra strano a meno che non ci siano state delle contaminazioni esterne. se mi fa la cortesia di inviarmi il riferimento bibliografico o la notizia a riguardo che cerco di farne una valutazione. David

  10. se scrivi su google: scandalo alimentare in germania trovato arsenico nella birra,appare un articolo dove si dice che la causa (dopo aver analizzato tutti i prodotti usati x fare la birra), è proprio da attribuire alla terra diatomacea,usata dice sempre l’articolo anche x altri scopi.Ho contattato una famosa ditta che vende questa terra,e mi è stato risposto che se cerco su internet trovo anche articoli che parlano bene della terra in questione, risposta allucinante secondo me, non è che una notizia positiva cancella quella negativa.Mi sarei aspettata un minimo di ricerca sulla questione,perchè non si capisce se il problema è di tutte le terre diatomacee o solo di quella usata in germania.

  11. Salve dottore ho un pitbull Red nose di 2 anni maschio siamo disperati e 1 mese che li sono usciti tipo delle pustole senza pus esattamente come la boxer in foto bianca e poi inizio perdita del pelo ma lui non si gratta la pelle e molto secca e appena la si gratta la pelle fa tante scaglie bianche forse dovute alla pelle secca gli abbiamo fatto un raschiato del acaro demox visti che una sua sorella era risultata positiva. .ma lui niente negativo il vet sostiene a una piodermite ma non si sa a cosa lui vive in casa con noi forse il materiale della cuccia ? A un Cuscinone. .forse i giochi ? Forse lo stampo? Alimentazione ? Siamo in alto mare mi aiuti per favore ! La mia vet mi ha dato adesso il Veraflox 1 al giorno da 120 mg x due settimane e il zincogen pet ultra compresse 6 pasticche al giorno per i primo 10 giorni e dopo 3 al giorno per 2 mesi e lo shampoo ALLERCALM VIRBAC pelli sensibili sono già due settimane ormai ma nulla lui peggiora sempre più si sta pelando ogni giorno sono disperata cosa mi consiglia analisi di qualche tipo !? Vi prego

  12. Buongiorno dottore, mi potrebbe indicare veterinari omeopatici nella zona di Como o Lecco?
    La ringrazio in anticipo

  13. Gentile Mirka, a breve sarà pronto un elenco di veterinari esperti nel sito della fiamo http://www.fiamo.it nel quale potrà trovare un collega nella sua zona di residenza. Non ho idea dei tempi di pubblicazione. Per ora potrebbe contattare la dott.ssa Marilisa Picca.
    Buona giornata, David Bettio

  14. Gentile sig.ra Sara, il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un veterinario omeopata per una terapia adeguata e un piano dietetico con cibi naturali.
    Se desidera un appuntamento presso la nostra struttura può chiamare in studio negli orari di ricevimento allo 0521.1744964.
    Staff Olikos

  15. Buonasera, da circa 6 mesi a questa parte la nostra femmina di Alano di 4 anni, dopo il parto, ha iniziato a soffrire di una forma di dermatite dalla quale ancora non è guarita, nonostante le prescrizioni e l’assunzione di medicinali suggeriti dal veterinario specializzato in dermatologia. Il caso della boxer bianca di due anni è molto simile al nostro.
    Abitiamo in Sardegna, a pochi km da olbia. Ci sa indicare un referente nella nostra zona?
    Distinti saluti
    Fabio

  16. Gentile Fabio, in sardegna potrebbe contattare la dott.ssa Cristina Stocchino. In alterativa c’è la possibilità di avere una consulenza a distanza . David Bettio

  17. Gent.mo Dottore,
    Sono una collega che si occupa però di medicina umana. Ho un boxer bianco di 5 anni con problematiche analoghe a quelle di Tina. Potrebbe consigliarmi un veterinario esperto in omeopatia nella provincia di Cagliari? Le abbiamo provate tutte, Ciclosporina compresa, che comunque non ha sortito effetti benefici, anzi; inoltre ha dovuto interrompere la terapia per comparsa di un mastocitoma.

    La ringrazio e la saluto cordialmente,
    Francesca Sanna

  18. Gentile Francesca, in Sardegna pupi contattare la dott.ssa Cristina Stocchino.
    In alternativa possiamo pensare ad una consulenza a distanza. David Bettio

  19. buona sera, ho letto le patologie dei cani nel blog. Ho una border collie che tratto da tre anni con un vaccino per allergie. inizialmente di origine ambientale, piante, erbe, acari, al mondo insomma. Ha perso tantissimo pelo e non le ricresce più. da gennaio abbiamo fatto nuovamente i test perché stava peggiorando nonostante il vaccino ed è risultata migliorata per le erbe e piante ma è aumentato il numero di allergie agli acari. abbiamo creato con il veterinario un altro tipo di vaccino da somministrare ogni mese ma sta peggiorando, sta diventando a chiazze, come un alopecia diffusa cosa si può fare?

    si può migliorare?

    grazie

    sabrina

  20. Gentile Sig.ra Coller, se vuole possiamo prendere un appuntamento presso la sede di Parma o Milano oppure in alternativa le chiedo di scrivere una email ad ambulatorio.olikos@gmail.com per la richiesta di una consulenza a distanza

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