Dermatosparassi in un gatto

“Volevo aggiornarla sulla situazione di Lillo, innanzitutto la pelle attualmente ad oggi è tutta guarita, per il momento non ci sono altre lesioni e quelle che aveva sono tutte chiuse e guarite. Lillo è più attivo, mi sembra quasi tornato come quando l’avevo appena portato a casa è giocherellone, l’appetito gli è ritornato, quindi al momento mi sembra tutto ok. I giorni di rimedio sono 41 con oggi, 7 globuli in una tazzina da caffè. Invece il caso di raffreddore che aveva avuto due settimane fa non si è più ripresentato”.

Senza titolo

(lesione prima della terapia)

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(lesione dopo la terapia omeopatica)

Diagnosi: Dermatosparassi
I termini astenia cutanea, dermatosparassi e sindrome di Ehlers-Danlos, indicano un gruppo complesso di malattie del connettivo, ereditarie e geneticamente eterogenee, caratterizzate da iperestensibilità e/o fragilità cutanea.1 La malattia presenta manifestazioni cliniche di ipere stensibilità, ipermobilità articolare, ecchimosi e generale fragilità del tessuto connettivo2 a livello di cute, legamenti e articolazioni, vasi sanguigni e organi interni.3 Nell’uomo la sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) è stata tradizionalmen te classificata in 11 sottotipi sulla base di specifiche alterazioni biochi miche, genetiche e sulla prevalenza di determinati segni clinici: tipo I (grave), tipo II (mite), tipo III (ipermobile benigna), tipo IV (ecchimoti ca arteriosa), tipo V (X-linked), tipo VI (oculare), tipo VII (artrocalasica congenita), tipo VIII (periodontale), tipo IX, tipo X (fibronectina), tipo XI (sindrome familiare di instabilità articolare).4 Data l’eterogeneità della suddetta sindrome e le difficoltà di inquadrare alcuni casi in una specifica categoria, nel 19974 è stata proposta una revisione della classificazione tradizionale
Medicina Veterinaria, i termini “dermatosparassi” e “astenia cutanea” sono frequentemente utilizzati come sinonimi, nonostante il termine “dermatosparassi” indichi più correttamente un tipo specifico di astenia cutanea, caratterizzato da un difetto genetico asso ciato alla carenza della procollagene peptidasi, descritta nei ruminan ti e nei gatti,6 e caratterizzata clinicamente da un’eccessiva fragilità ed iperestensibilità cutanea.
Lillo è un gatto europeo di 2 anni trovato incollato in una trappola per topi, positivo al test felv e fiv e all’emobartonella.
Viene effettuata una serie di biopsie cutanee sulle lesioni estese con diagnosi di dermatosparassi. Le terapie eseguite su Lillo non hanno portato ad alcun risultato.

Terapia: Al termine della visita omeopatica viene prescritto un rimedio della famiglia del Lantanidi: Erbium phosphoricum 1 LM in ragione di 7 globuli al giorno.

Bibliografia on line:
Veterinaria_28_4_Agosto_2014_Beha_ITA.pdf
Casi Clinici – Dermatopatologia VeterinariaDermatopatologia Veterinaria (dermatopatolvet.it)

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